Parodontite e laser, funziona?

Il laser può essere utilizzato come parte del trattamento per la parodontite, ma non cura completamente la malattia. La parodontite è una condizione infiammatoria delle gengive e dei tessuti circostanti che supportano i denti, causata principalmente da batteri presenti nella placca. Il trattamento della parodontite mira a ridurre l’infiammazione, a eliminare l’infezione e a ripristinare la salute dei tessuti dentali.

Il laser può essere impiegato in vari modi nel trattamento della parodontite:

  1. Decontaminazione Batterica:
    • Il laser può essere utilizzato per decontaminare le tasche gengivali, uccidendo i batteri dannosi che contribuiscono alla malattia parodontale.
  2. Riduzione della Tasca Gengivale:
    • Il laser può essere impiegato per rimuovere tessuto gengivale infiammato e ridurre la profondità delle tasche gengivali.
  3. Chirurgia Parodontale:
    • In alcuni casi, il laser può essere utilizzato per eseguire interventi chirurgici parodontali come la rimozione di tessuto infiammato o il rimodellamento delle gengive.
  4. Biostimolazione:
    • Il laser a bassa potenza può essere utilizzato per stimolare il processo di guarigione e la rigenerazione dei tessuti.

È importante sottolineare che il laser non può sostituire completamente gli interventi tradizionali, come la pulizia approfondita delle tasche gengivali, la rimozione del tartaro e il mantenimento di una buona igiene orale. La decisione sull’uso del laser nel trattamento della parodontite dipende dalla gravità del caso e dalla valutazione del professionista odontoiatrico.

In generale, il trattamento della parodontite è multidisciplinare e può coinvolgere l’igiene orale, la terapia antibiotica, la chirurgia parodontale tradizionale e, in alcuni casi, l’uso del laser come parte integrante del piano di trattamento. La scelta delle modalità di trattamento dipenderà dalle specifiche esigenze del paziente e dalla valutazione del parodontologo.